BAD
BOY BEBO
Ribelle Urbano
carmen
consoli
Per dire parole d'amore servono
labbra piccole e rosse quindi una grande matita che le sappia disegnare
mettendo parentesi circonflessa su parentesi tonda e poi tutto in grassetto.
E occhi belli da vitella, canone di felice grazia orientale. Ciglia da sbattere
come le bambole vecchie più belle delle bambole nuove - le bambole
vere è più bello. Confondere testa gambe e gambe testa fino
a veder calare quelle palpebre e le setole come una clessidra - le palpebre
vere è più bello. Un'Orsa maggiore di nei sulla spalla e un
naso coloniale dall'Africa per arredare un viso cantante e che si arriccerà
per PARLARTI ALL'ORECCHIO DICENDOTI NIENTE.
Per dire mille volte "I love you!" rosso su maglietta bianca serve
faccia così.
Salvandola ad un anno di tanto, GROVIGLIO DI INTENTI, ancorandola a tutta
la vita di un anno. Altoparlante di una radio come un confessionale. Ed
era primavera ed era estate. Noi amavamo nella speranza di non essere ricambiati:
meglio essere poco di niente che un simulacro di tutto. Noi amavamo con
forza e perentorio rifiuto di ritorno e facevamo confusione nei cuori degli
altri spingendo sangue e stringendo lacci emostatici. E i giorni che passavano.
Pensiero numero uno: la nostra fragile intemperanza avrebbe sopravvenuto
il nostro stato di ESTREMA EMERGENZA? Juke box d'estate: effetti da film
di fantascienza anni Cinquanta premessa di passaggi, porte nel tempo, squilli
di trombe e poi NARCISO PAROLE DI BURRO. Seduzioni mediatiche da incantatori
di serpenti e noi a strisciare fragili bersagli di debolezze. Si imita sempre
il peggio e l'evidenza.
Sirena labbra blu, carta geografica di una sensibilità femmina, che
cosa pensavamo davanti a quel caffè che si raffreddava per distrazione
e noia. Quanti gelati mangiati invece del pranzo o della cena e così
20 chili via come alla televisione. (Esperienza autentica) CERTE VOLTE E'
IMPORTANTE VEDERSI PIU' BELLI QUANTO BASTA PER SENTIRE CHE IL MONDO E' VICINO
E NON E' PERFETTO. Sapesse Orazio: carpe diem è oggi il motto di
chi fa sesso facile, radio d'estate aveva detto prima di dire PORTAMI CON
TE NON LASCIARMI
.E' IL MOMENTO DI SVEGLIARMI E' TEMPO DI RINASCERE
.HO
BISOGNO DI SVEGLIARMI.
2001 Capodanno in campagna a casa di chi. La proprietaria è lei.
Ed era una donna con tanto desiderio di felicità in arretrato. Esercitato
ma male e quindi mal esercitato, goffo, spropositato.
Altra. Beve a dismisura, bacia il fidanzato, beve a dismisura, viene lì
e ti dice parole d'amore e di corpo. Beve. Bacia il fidanzato. Ancora: rimettiti
la sciarpa al collo che sei sensuale. Fare finta di non sentire. DOMARE
GLI ISTINTI REPRESSI DA LOGICHE INCERTE. Dice pure lei: TI SEMBRERO' UNA
DONNA DA NIENTE, dico io: sì finché non avrai messo sibilo
CONQUISTAMI e io aspetto sempre e solo quello. Illuso, anche se più
volte FORSE ERO AL PUNTO DI CAPIRCI QUALCOSA. Qualcuna che stia affinando
TATTICHE DI SEDUZIONE SCONOSCIUTISSIME
IN PREDA ALLA PIU' INGENUA PERVERSIONE
per
farmi corrompere.
Sai baciare? Sì
Bene? Sì
Le domandassero a te cose che stanno da sé a labbra-parentesi come
le tue.
Sirena di nostalgia, già pensata da Pessoa con le tue braccia avvitate
ai seni bianchi e squame e tutto quel pesce.
"Amiamoci tranquillamente, pensando che potremmo,
volendo, scambiarci baci e abbracci e carezze,
ma che è meglio stare seduti uno accanto all'altro
sentendo il fiume che scorre e vedendolo.
"Cogliamo fiori, prendili tu e lasciali sul grembo,
e che il loro profumo renda soave il momento -
questo momento in cui tranquillamente non crediamo in niente,
innocenti pagani della decadenza.
"Almeno, se sarò ombra prima, ti ricorderai poi di me
senza che il mio ricordo ti bruci o ti ferisca o ti commuova,
perché mai intrecciammo le mani, né ci baciammo,
né fummo altro che bambini."
L'impermanenza di Ricardo Reis
..
A mezzanotte meno un minuto per noi era già 2001. Frettolosi. Poi
qualcuno ha detto che ne mancava ancora. E abbiamo ribrindato a +due. Anticipi,
ritardi.
Jim Morrison che in concerto inserta un recitativo con la sua faccia estatica
ubriaca "You love me dont'you baby
I knew you would!"
Pensiero numero due (e ultimo): a cosa servono il sesto senso, la predestinazione,
l'intuito?
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