Annegare nel mare, irresponsabilmente
Non dico perché e per chi dico questo, ma è illusorio chiamare a raccolta il sociale, i tempi, la società, il clima politico dei quegli anni, l'ambiente in cui sono vissuto, la mia famiglia. In termini tecnico-giuridici queste sono attenuanti (da "attenuare"). Non si chiamano bagni purificatori, cancellini... Ed è semplicemente perché non scagionano, attenuano. E' triste? No, è illogico, illusorio e mendace chiamare a raccolta il passato come per materializzare sabbie mobili nelle quali non avremmo non potuto rimanere invischiati. Dov'è la persona, il libero arbitrio, il volere? E se non è paura e se non siamo altro che pavidi è possibile che non ci accorgiamo di quanto qualsiasi logica non ci fornisca la benché minima base di appoggio? Temo le filosofie del sociale, del gruppo, perché hanno risvolti deresponsabilizzanti e partizioni di doveri (non di diritti). Le filosofie dovrebbero essere fatte da una prima parte dell'individuo e per ricavo di una seconda del gruppo. Il contrario è infantile sofisticazione.
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