Mi racconta una foto. Per un po'. Per quanto si può parlare di una foto? Non so ma per un bel po' me la racconta. La foto forse è in casa sua o in casa di amici. Succede, alle volte, quando si parte da un particolare e si allarga che si perda l'interruttore. Continuiamo. Lei guarda la foto e ne parla. Dice che dentro ci vede delle cose, ci sente delle cose. Non sa dire ma racconta una foto come se fosse una finestra di casa e dietro il vetro una storia. Ma la parola specchio - che ricorre nel racconto - mi evoca confronti. Cosa succede a guardarsi in una foto? E in uno specchio? E in una foto-specchio? Alla fine per il realismo che mi distingue provo a rintracciare la foto. Per essere sicuro di aver visto, di aver letto, di affacciarmi dalla stessa finestra. E la foto è questa.
|