Di Carvelli (del 11/03/2004 @ 08:03:02, in diario, linkato 770 volte)
Nella non casa in cui vivo il caffè è un non caffè e guai ad aspettarsi qualcosa di diverso. Il non caffè è il nescafè (nessuna pubblicità volontaria) che in definitiva a parte che andrebbe boicottato come la nutella per la nota campagna antinestlè non è tutto sommato male. Quindi c'è questo non ragazzo con il suo zaino ferrino verde che porta la sua casa, che sta in una non casa e beve un non caffè ed è mattino, questo sì per davvero. Per cui negazione per negazione questo è un non periodo (non un periodo no) per dare voti e stellette ai caffè...ma...se proprio ve lo devo dire credo che non ci sia soluzione migliore moka a parte che farsi il giro dei bar e provare. A volte si scopre l'acqua calda...ad esempio che Illy è imbattibile (ad esempio ieri nuovo caffè al nuovo bar nazionale a via nazionale) salvo rari manutentori di ricettari antichi e miscele con cura...rari. Sempre più spesso vedi questi baristi alzare il gomito dei loro bustoni sul trituratore e alla fine c'è da chiedersi che chicchi contenga quell'offerta speciale da braccio... Che poi sì si può ripiegare sul caffè alle macchinette... si può...specie se sono nuove, ché di solito i primi caffè che fanno li fanno da manuale salvo poi pisciare nero nei bicchierini di carta, non dare lo zucchero e la volta dopo due, lo stesso coi cucchiaini e salvo spesso però far piasciare caffè fuori dalla tazza del suscritto bicchierino. Ma poi c'è la moka di cui già detto e di cui cos'altro dire se non che è quella casa (in Irlanda mi ricordo un team di giovani napoletani - sembra una barzelletta - a portarsi dietro moka e caffè dall'Italia) non basta un letto un bagno un...