Una stagione dentro l'altra
Estate e piove. A dirotto. L'impressione è che dentro una stagione sia finito il cuneo di un'altra. E' come se dentro il sole sia finito uno scroscio d'acqua. E' un'enclave dell'inverno nella torrida landa dell'estate. La terra se ne imbeve, assorbe a secco tutta questa abbondanza fuori dall'orologio delle stagioni. Si formano nonostante la secchezza pregressa delle pozze d'acqua non contenuta. Il tema della sinfonia piovosa diventa la sua ingestibilità. E, fuori da ogni lamento, scatta una rivoluzione della pelle.
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