La felicità, il prezzo
Di Carvelli (del 27/09/2006 @ 08:25:29, in diario, linkato 1374 volte)
Oggi, cercando di quantificare una fregatura occorsami e i conseguenti dispendi, mi sono sorpreso a pensare a che valore si debba dare alla felicità, il prezzo, la quotazione. E' possibile dire 25mila euro? Duemila euro? So che cammino con le parole sul bordo dell'ovvio eppure, con la facilità dell'essenziale, ieri mi sono sorpreso a fare un ragionamento monetario sul più prezioso (uno dei più preziosi) beni di cui disponiamo. Il più prezioso o il primo. Anche se nessuno si azzarderebbe a dire che e se è costoso, se e che prezzo meriti. Dunque, se c'è un prezzo da pagare che si paghi. E che non ci si domandi se siano ben spesi o siano troppi. Miele per l'amara medicina? Forse, ma costa poco.
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