Cose belle che non capisco
Di Carvelli (del 30/01/2007 @ 09:49:23, in diario, linkato 1466 volte)
Delle mattine ascolto, implacabile come la polvere sugli oggetti della casa, l'oroscopo del giorno o della settimana. Dallla radio. O finisce che lo leggo sul giornale anche se dice LEI (e io di lei ho davvero poco, un poco sì ma poco, quel poco o molto che serve che basta che fa bene, che aiuta ad essere migliori ed è magari un bel po'). LEI ma io leggo lo stesso. Leggo e non capisco. Ascolto e se devo ripetere non so dire nulla. Devo avere una intelligenza di un secondo tipo (ma esistono intelligenze di un secondo tipo o c'è una letteratura scientifica che si porta a crederlo per vendere antidepressivi piuttosto che revolver?). Mettiamo che esista e che questo secondo (o c'è anche un terzo) tipo ci porti a confonderci nelle belle frasi magari come si farebbe se una persona amata ci carezzasse la testona con ampie bracciate (ricordate la barzelletta? "No non hai la testa grande!"). O qualcuno lodasse nostre attitudini apertamente sbugiardate dai fatti. Grazie alla mia amica L a cui confidavo questa mia inintellegibilità oroscopistica ecco due auspici chiari chiari. Uno di Internazionale e uno di Repubblica delle Donne. E io permango nell'incoscienza intontita da belle parole. Con quel sorriso. Ebete e felice che forse sono migliore di quello che penso. O lo sarò.
Capricorno (22 dicembre - 19 gennaio) La mia analisi dei presagi astrali mi fa pensare che nelle prossime settimane sarai più ferino del solito. La tua intelligenza istintiva sarà al massimo, e quindi sarai perfettamente in grado di capire di chi puoi fidarti e di chi no. Il tuo corpo ti fornirà una serie di preziosi suggerimenti su varie questioni, da come acquistare maggior potere a come trovare un migliore terreno di caccia. Sarai anche più scatenato del solito. Potrebbe essere divertente oppure metterti nei guai: tutto dipenderà da quanto l'essere umano che è in te rispetterà e al tempo stesso controllerà l'animale che è in te.
Capricorno (22/12 - 21/1) Quando si innesca la parte bambina - ve la concedete quando avete fatto bene tutti i compiti - avete l'improvvisa voglia d'una apparizione. Come se arrivassero i freak-brothers a saltare sulla scrivania, cambiandovi l'ordine dei fattori. Tanto sapete che il prodotto non cambia, ma il sogno di vedere spazzati fatture e fogli, conti e tattiche e limbo quotidiano non ve lo negate. È un sogno. Anche la realtà è un sogno da interpretare, e la distanza tra i freak-brothers e la linea del dovere non è poi così grande. Voi scegliete sempre l'aderenza composta al ruolo, ma sorridete ai paladini del rifiuto totale che per qualche attimo sconvolgono il vostro ordinatissimo cervello.
|