Michele Mari, una poesia
Di Carvelli (del 05/03/2007 @ 13:14:01, in diario, linkato 1605 volte)
Questa poesia di Michele Mari (tratta da Cento poesie d'amore a Ladyhawke, Einaudi, 2007) viene da www.ilprimoamore.com/testo_404.html
Se mi emoziona pensare una targhetta sul citofono con i nostri cognomi congiunti se prima di addormentarmi mi studio di variarla in ottone in ferro smaltato bombé in plastica oro a caratteri rossi in plastica grigia a caratteri blu in cartoncino manoscritto nell'antica striscia del dymo immagina quanto male mi faccia pensare a un figlio in cui congiunti fossero i nostri occhi
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