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Complimenti
Di Carvelli (del 04/07/2007 @ 08:35:10, in diario, linkato 851 volte)
"Li mortacci tua": gli ha detto così dopo che l'ha riconosciuto al semaforo. Erano tutti e due in moto. Il primo ha dato una botta sul braccio dell'altro e questi "li mortacci tua" gli ha detto. E hanno iniziato un balletto di salti scomposti sulle selle e manate carnascialesche che - è corretto dirlo - sembravano inattesi per due quasi cinquantenni. A Roma è così: la stessa espressione è offesa e saluto. Un po' come succede per "figlio di puttana" che è complimento (arguzia, capacità di vita, saper fare) e offesa. Sarà che la parola puttana è in sé portatrice di valori sani e insani insieme. Ma tutto questo non suoni come offesa. Così, di primo mattino.