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In una teutonica serata
Di Carvelli (del 19/09/2007 @ 15:51:35, in diario, linkato 756 volte)

Ieri la casa si è riempita di schc e und e ichh che manco crauti e wurstel e birre affumicate e weiss. Ieri sera la casa era un concerto di voci teutoniche e io con gli occhi inchiodati al sottotitolo. Il senso di questa improvvisa ondata di suoni teutonici e mio irretiemnto dovevasi a questo film.

Al termine del quale mi veniva da pensare che Von Trier ci ha messo del suo ma molto dell'altrui e che alla fine, almeno per fantasia, matti lo siamo tutti, specie se c'hai qualcuno che ti parla fisso accanto. Banalizzo, sì. Smetto subito. Serve un gesto. Servono alcuni gesti. Non tutti i gesti risolvono, qualcuno toglie o solleva o sottrae. Il problema è che il più a breve mano è spesso quello che sposta non quello che trasforma. Forse è perché nessun gesto trasforma e si trasforma solo attraverso i gesti. Ecco perché ci si domanda Perché il Signor R. è diventato matto?