Lui di lei
Di Carvelli (del 17/12/2007 @ 14:39:20, in diario, linkato 1389 volte)
"...e la bellezza sua, sovrumana, poiché in lei convergono a verificarsi i più impossibili e chimerici attributi della bellezza che i poeti dànno alle loro dame: che i suoi capelli sono oro, la fronte sua campi elisi, le sue ciglia archi del cielo, i suoi occhi un sole, e rose le sue guance, coralli i suoi labbri, perle i denti, alabastro il collo, marmo il suo petto, avorio le sue mani, neve la sua bianchezza, e le altre parti che il pudore nasconde alla vista umana, sono tali, com'io reputo e penso, che la profonda riflessione può solo magnificarle, non già trovare un termine di confronto".
Così di Dulcinea del Toboso, don Chisciotte (Cervantes).
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