Una poesia di Giancarlo Majorino
L'altro giorno il poeta e non solo Majorino compiva ottant'anni
Tu che guardi...
tu che guardi la purezza delle cose la loro sicurezza tu che guardi alterata dall'ignoto che fa da tuorlo al corpo pure porgendo il profilo inviti a qualcosa d'intensamente stabile e fluttuante quindi con la voce battezzante nomini dividi esponi l'ombra sorella misteriosa persona corporale più ricca di ogni cosa
Giancarlo Majorino (da: Autoantologia)
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