Stanotte ho dormito poco o niente. Prima sì, in poltrona. Poi poco. O forse niente. Volevo dormire, io. Era lui che non voleva. Gli dico: domani sarai stanco. Domani lavoro e tutto il resto ma nulla. Non ne voleva sapere. Quanta autonomia sta conquistando il corpo? Sono io che gliel'avrò concessa. Poco alla volta. Ho iniziato da un po'. Forse senza rendermene conto o forse con un po' di forzatura prendo e gli dico "fai tu". Ma che devo fare. D'altronde è così. Ognuno va dove vuole andare. Non è colpa di nessuno se lui ha un suo disegno. Un imperscrutabile desiderio di vivacità. Sono io che dovrei essere più attento. Non più permissivo. Più collaborativo. Quando decideremo di fare qualcosa insieme? Ora sono io che lo chiedo a te. Mio corpo. ' questa la prova della mia disposizione verso te.
Raymond Carver. L'ho ripreso in mano è Blu Oltremare. Ce l'ho in una vecchia edizione Pironti. Questa
L'ho ripreso in mano e ho letto una poesia (la linko qua sotto ma nella versione di Duranti per minimum fax). Ne trovo anche un'altra di poesia e mi viene un piccolo e curioso sospetto. Ma non da dire oggi o più tardi.
BONNARD'S NUDES His wife. Forty years he painted her. Again and again. The nude in the last painting the same young nude as the first. His wife.
As he remebered her young. As she was young. His wife in her bath. At the dressing table in front of the mirror. Undressed.
His wife with her hands under her breasts looking out on the garden. The sun bestowing warmth and color.
Every living thing in bloom there. She young and tremulous and most desirable. When she died, he painted a while longer.
A few landscapes. Then died. And was put down next to her. His young wife.
I NUDI DI BONNARD Sua moglie. Per quarant'anni l'ha ritratta. Un quadro dopo l'altro. Il nudo dell'ultimo quadro era lo stesso corpo giovanile del primo. Sua moglie.
Come la ricordava da giovane. Com'era quando era giovane. Sua moglie che si fa il bagno. Alla toeletta davanti allo specchio. Spogliata.
Sua moglie con le mani sotto i seni che guarda fuori in giardino. Il sole le dona tepore e colore.
Lì ogni cosa viva è in boccio. Lei, giovane e tremula e desiderabilissima. Quando lei morì, lui dipinse ancora per un po'.
Qualche paesaggio. Poi morì anche lui. E fu messo a riposare accanto a lei. Alla sua giovane moglie.
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