Tu devi essere matto, e non hai detto altro. Che altro dire. Parlo per me, ora. Che altro dire. Ed è finita lì.
Dopo - quanto dopo, non so dire - non hai altro da dire. Niente. Non nient'altro. Niente. Hai finito di fare quello che facevi. Forse c'è stata una vacanza. Forse due. Forse. Tante altre cose, dunque, da dire. E invece: niente. E' domani che aspetti. E' domani che aspetto.
Questo sono, ho detto. Questo sono ma non ho detto cosa è "questo". Ma emergerà chiaro dopo. Dopo sarà chiaro. E dunque lasciamo fare al tempo. Il tempo fa meglio di noi. Che terribili imitatori del tempo che siamo. Ora dimmi. Dimmi se sono matto. Dimmi qualcosa.
|