Ti dissi non me, non me persona. Ti dissi di non guardare a me come a una persona. Ti spiegai tutti i difetti che non vedevi (non li vedevi). Ti dissi che presto li avresti visti, ne avresti visti altri. Succederà, ti dissi, e allora? Che ci farai con la delusione? Come farai a separare quel che era buono, quel che era utile, quel che serviva dal resto? Dopo bisogna chiudere gli occhi non prima. Ma non è solo questo. Bisogna andare al di là della persona. Bene e male. Tutto siamo. Non solo bene. Pregavo la tua ingenuità di farsi da parte. Andavo contro me. Una specie di suicidio, è vero. Ma sapevo che sarebbe stato peggio morire del tuo risentimento.
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