Serendipità (una ripresa)
Stante il successo del post (vi ringrazio delle mail e della telefonata e del sms) ritorno sul nonluogo del delitto. Esiste una serendipità legata al ritrovamento di qualcosa di imprevisto. Ma io volevo parlare a prescindere. Della mia confusione mentale. Un qualcosa che mi è involontariamente proprio e mi rende persona sottovalutata dal punto di vista dell'attenzione. Che poi è una delle cose che mi diverte sempre tanto. Perché ad esempio - e con massimo stupore degli interlocutori - io mi ricordo esattamente i vestiti delle persone, le parole precise che dicevano in quel dato momento (prego ogni giorno per abbattere il mio essere rancoroso!). Ovviamente parlo delle cose che mi interessano, delle persone. Per estensione perdo molte cose. O meglio le sposto in attimi di distrazione da un posto all'altro e poi non ricordo quel movimento di sottrazione. Da cui dovrei dire che vivo in una costante sensazione di serendipità. Vivo di perdite e di ritrovamenti.
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