Lucio Piccolo (ancora da Dea)
Mobile universo di folate di raggi, d’ore senza colore, di perenni transiti, di sfarzo di nubi: un attimo ed ecco mutate splendon le forme, ondeggiàr millenni. E l’arco della porta bassa e il gradino liso di troppi inverni, favola sono nell’improvviso raggiare del sole di marzo.
Lucio Piccolo
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