Fai due volte il giro di te stesso. Metti una omelette sulla piastra. Dici "questo non lo faccio!" Poi, lo fai. Sali tre gradini. Li riscendi. Li risali. Cucini senza sale. Non dici mai "ti amo". Ti vesti da lunedì. Ma pensi che sia domenica. Dici "un cane!" E non hai l'aria stupita. Ancora due volte il giro di te stesso. Ancora una omelette. Pensi "lo farò appena posso". Non lo fai. Poi succede qualcosa. Ti sembra di sentire un carillon. Ed è solo qualcosa che si è rotto dentro di te. Con dolcezza.
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