Ho fatto tutto due volte partire e tornare prendere e lasciare, per non sbagliare, per essere sicuro di aver fatto bene. Ho fatto tutto due volte. L'ho fatto per fare, senza convinzione. L'ho fatto come è giusto fare per essere quello che non puoi rimproverare: di non tentare di non credere. Due volte è il modo giusto di abbandonare. Una volta per me, una per te, l'altra per chi verrà. E fanno tre, ma lo sai che non so contare.
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