Ennesimo brutto film. Ama mangia prega. C'è qualcosa di imperativo che già mi disturba nel titolo. L'aria manichea è riaffermata nella quasi studiata successione dei verbi, delle azioni. L'episodio (ma non è un film a episodi) più brutto è "mangia" che è ambientato in un'Italia-macchietta. Una mancanza di mezzi tecnici fa trasalire il mio cinema alla visione di tanta romanità sciatta. Quasi un orgoglio. Si salvano alcune meditazioni sulla meditazione (cose ben dette anche se fuori contesto sembrano a barzelletta anche queste). Alcune cose dell'amore. Alcune. L'amore è ipotetico o affermativo? Entrambe. O: un po' e un po'. Ho visto la risposta a pag.46, invertendo la copia del mio giornaletto. Dunque, ancora un brutto film su cose belle. Alla fine solo un po' di fame, solo un piccolo languore alimentare a casa sparito. Beh anche qualche idea a prescindere sull'esatta successione degli imperativi (con un po' di ipotesi). Mangia prega ama è la mia risposta ma la soluzione è sul prossimo numero. Se ci sarà un prossimo numero.
">.
|