Il tema della verità e del racconto (della verità). Bichsel
Pauso la mia lettura di Grossman con questo libro (forse il solo che non ho ancora letto di Peter Bichsel ovvero Il lettore, il narrare - Marcos y Marcos). Che torna curiosamente al filo srotolato ieri sulla realtà, i fatti, il loro racconto. Scrive Bichsel:
Mentre racconto delle storie, io non mi occupo della verità, ma delle possibilità della verità. Finché ci saranno ancora storie, esisteranno ancora delle possibilità. Perciò la domanda che si fa al narratore di storie, se cioè la sua storia sia vera o no, si basa su due errori. Il primo consiste nel credere che esistano storie che non contengono verità. In linea di principio, non si inventa nulla, perché la fantasia umana è limitata da tutto quanto esiste. In fisica si parla di leggi naturali: per il narratore di storie non saprei come chiamarle. Il secondo errore sta nel pensare che la lingua possa rendere ciò che veramente esiste; infatti, essa può solo cercare di descrivere la realtà.
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