Spiaggia è una parola, lontana
Spiaggia è una parola, lontana. Oggi. La dico sottovoce, tra me e me. Per essere sicuro che nessuno mi senta. Spiaggia: penso e dico tra me oggi. La dico piano perché non so se, alla fine, mi va di andarci veramente con qualcuno. O da solo. Ancora non so. Magari è solo per ricordare. Qualche mese fa. O anni fa. Un posto preciso. Penso spiaggia e alla fine mi viene pure voglia di andarci. Alle volte, anche se non sempre, le parole sono (o diventano) proprio le cose che dicono.
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