Finito di leggere Sarinagara di Forest (Alet). Mi commuove un punto molto bello in cui si parla del grande romanziere giapponese Soseki. Lo scrittore, come Forest, ha perso un figlio e assiste al comprensibile (si può davvero comprendere?) deliquio della moglie. La donna distrutta dal dolore (che si rinnoverà ad ogni successivo parto) si abbandona a pensieri di follia e di audistruzione. E allora - ecco la cosa che mi ha commosso - Soseki che fa? Lega la fascia del kimono alla fascia del kimono della moglie quando va a dormire, per essere sicuro di un avere un avvertimento qualora la donna si fosse alzata in preda al suo dolore durante la notte.
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