Qualcosa che capisce per noi
Non so quando è successo. Quando è stato il giorno, quando il momento preciso. Da quando sapere è stato meglio di non sapere. Capire, vedere, meglio del contrario. Da quando restare a casa è diventato meglio di uscire. Costruire invece di progettare. Buttare invece di conservare senza scopo. Davvero non so il punto esatto in cui la macchina ha preso e ha invertito il senso di marcia. Deve essere successo qualcosa. Qualcosa che ora non ricordo. Ora penso che alle volte nella vita qualcosa capisce per noi. Prima di noi e senza noi. E poi sappiamo, senza aver capito come. Da un certo momento tutto ha iniziato a viaggiare verso una nuova meta, l'incertezza del viaggio ha lasciato il posto all'avventura del viaggio. La tua mano, non più tua, la mano di tutte le mani mi ha toccato sulla spalla. Una voce ha detto "puoi andare". Ed eccomi qui.
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