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Una poesia di Annalisa Manstretta
Di Carvelli (del 12/05/2011 @ 08:39:54, in diario, linkato 995 volte)

Si arriva in silenzio
talvolta toccando con le mani sulle pareti
trovando a tentoni le porte che girano
premendo maniglie che cedono
a camminare tranquilli nel buio di una casa,
a sentire addosso, come un cucciolo buono,
il volume di ogni stanza.
Oggi so camminare di notte in tre case diverse
ho conquistato ormai lo spazio che compete
a una donna di trent'anni.

Annalisa Manstretta - da La dolce manodopera