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Sempre lo stesso (sempre diverso)
Di Carvelli (del 14/06/2011 @ 15:19:05, in diario, linkato 670 volte)
Oggi vi parlo di un film che ho visto ieri: Les neiges du Kilimandjaro (Le nevi del Kilimangiaro) di Robert Guediguian. Un piccolo film di un regista marsigliese che fa in pratica sempre lo stesso film. Stessi attori, stessa città (Marsiglia appunto), spesso stesso tema. Il film che ho visto ieri (come anticipazione, ma coda di Cannes) è sul tema del conflitto generazionale. I nostri predecessori non ci hanno saputo trasmettere la fatica dell'aver combattuto per degli ideali che ora diamo per scontati o retro. E non sanno capire noi che non ne godiamo né ne godiamo i privilegi nel frattempo evaporati, l'inconciliabilità di quelle lotte con l'inaridimento del contesto sociale ed economico non preventivato. Ma il film è più di questo. C'è una scena assolutamente toccante ed è quando il protagonista in cima a una terrazza con un bicchiere di pastis chiede alla moglie "chissà che cosa avremmo pensato anni fa, ragazzi, se avessimo visto due come noi in cima a una terrazza che bevevano in tranquillità un pastis?". A me questa cosa mi ha un po' commosso anche se non ho capito perché. Né ho capito perché (ma chi mi segue da un po' se ne farà una ragione) tornando a casa ho bevuto un pastis e ho fatto un gesto che si farà ricordare.