Di Carvelli (del 30/09/2004 @ 10:23:21, in diario, linkato 1203 volte)
Ieri Marina Abramovic. Esperienza di rara suggestione. La sensazione che la pelle si possa scalfire e mettere gli organi in evidenza. Il senso di un limite superato. L'idea della bellezza e che la debolezza è forza e il pianto è urlo di coraggio. Che una donna è bella sempre che una artista deve essere bella. Che l'arte è trasgressione (anche trasgressione). Che un artista deve mettersi in gioco in tutto, anche nel privato. Che non si può cauterizzare tutto, anestetizzare. Vivere è morire. Un po' per volta.