Come promesso (ancora da Baroncelli)
Fernando Pessoa
Lisbona, ospedale an Luìs de los Franceses, 30 novembre 1935. E' miope. Vede arrivare un'ombra e dice: "Datemi gli occhiali". Cinque minuti dopo, finito dalla cirrosi, se ne va. Va bene, muore. Ma chi è morto? E' stato tre poeti e molti uomini, uno dei quali, in tempi sospetti, nel gettar la carta stagnola di un cioccolatino ha assicurato che in quel modo aveva butatto la sua vita. Aspettate a piangere. Cosa sarà l'inezia di una sola morte a paragone con quelle cento vite?
da Eugenio Baroncelli - Mosche d'inverno - Sellerio
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