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Dal Ghilgamesh
Di Carvelli (del 05/03/2012 @ 09:29:50, in diario, linkato 725 volte)

CANTO D’AMORE DELLA DEA ISHTAR
Dal Ghilgamesh

Vieni, Ghilgamesh, sii il mio consorte,
concedimi il tuo amore,
sii il mio sposo e la tua sposa sarò.
Farò attaccare per te
un carro di lapislazzuli e d’oro,
dalle ruote d’oro e dai corni di elettro.
Demoni della tempesta come muli vi aggiogherai,
nella fragranza dei cedri entrerai nella nostra casa.
Quando entrerai nella nostra casa,
la soglia ed il palco baceranno i tuoi piedi,
dinnanzi a te s’inchineranno re, signori e principi,
i frutti del monte e del piano ti porteranno in tributo.

da http://regard.forpassion.net/le-piu-belle-poesie-damore-2/