Una poesia di Wallace Stevens
C’è vicenda di morte in paradiso? Cade il frutto maturo? O sempre i rami Pendono grevi nel sereno cielo Che non muta, ma è simile alla terra, Con fiumi come i nostri, sempre in cerca D’introvabili mari e di marine Intangibili al gesto dell’angoscia? Perché piantare peri sulle sponde Di quei fiumi, o odoriferi susini? Portano ahimè lassù questi colori, Veston la seta delle nostre sere, E fan vibrare i nostri vani liuti! Mistica madre di bellezza è morte, Nel cui tepido grembo intravediamo Le madri nostre in un’insonne attesa.
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