A cancellare e poi a riscrivere
A cancellare e poi a riscrivere ci va la forza del gomito, lo sfiato di una pena e - a pensarci bene - anche il precipizio del nuovo. Senza paura e senza certezze. Tutto un calcolo che non dà uno né mille. Tutto un fare che disfa e spesso ricrea dal niente. Una cosa che a molti non piace.
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