Al cinema (per dormire) al ristorante (per odiare)
Ebbene sì. Ancora una volta al cinema. Vera Drake. Che sonno: era il secondo spettacolo e io è pur vero che mi alzo alle 6,20 per il mio Kamasutra in smart (un libro! Il prossimo!) ma ieri non ho resistito. Quella atmosfera si dobborghi inglesi le case il the. Dio che pace e che sonno. Ma ero in compagnia e ciò non è bello. Credo che non esista niente di meglio di una bella dormita in sala. Non lo so ma deve essere una cosa da psicanalisi, un sonno riparatore. Rigeneratore. Per quel che riguarda il ristorante: ieri da Sergio vicino a Campo de' Fiori. Che è un posto dove si mangia bene. Una trattoria per intenderci. Niente di che. Però ho scoperto che se ti possono dare una bastonata te la danno. Lo fu con un solo piatto di antipasti in due. Che batosta! Un contrappasso per il poco appetito. Ieri il tranello c'era: volete il novello? Che je dici? Sì. Stangheteeeee. 10 euri (10€). MINCHIA per dirla con Quasimodo. E' inutile, al ristorante è così. Magari è andato tutto bene ma basta quella piccola stonata svirgolata sul conto che ti rende infelice. Per fortuna che fuori piove.
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