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Tante cose ma tutte insieme
Di Carvelli (del 24/11/2004 @ 09:32:00, in diario, linkato 959 volte)

1 Sono stato a vedere la mostra di Arienti e dei coniugi Kabakov e mi sono piaciute (Arienti tantissimo). Anche a D. sono piaciute e alla fine ero contento più perché erano piaciute a lui che a me. Č solo che forse alle volte ci rende felice la felicità degli altri. Anche in arte.

 

2 Quanta dolcezza e quanto mistero nelle ragazze sedute alla sedia in attesa dei visitatori. Mistero. Che pensano? Mistero. Come vivono? Io ti ho vista penso: forse era in autobus 30 minuti fa. Forse era altra vita. Timidezza.

 

3 Ieri abbiamo capito che Morrissey non è morto, anzi che non morirà. Sarebbe bene che lo capissimo anche di noi. Non so come parlare dei miei diciassette anni. Dovrei usare dei suoni, non delle parole. Mettere un vinile dei THE SMITHS e aspettare che si sentano i graffi sui solchi.

 

4 Che bello le persone che ti stringono forte, anche se non ti conoscono. Forse vuol dire che gli sembra di conoscerti. Forse vi conoscete già o esprimete un desiderio. Che bello esprimere i desideri senza sapere come saranno presi (forse non che bello che bello ma…) forse che bello saperlo in anteprima che saranno presi bene: si chiama sesto senso?

 

5 Cala la temperatura. Inizia il grande freddo invernale: dotarsi di una metà, quella preferita (M o F o), agitare con cura o agitare e basta. La cura arriva dopo. Č un tempo che non dovrebbe essere fatto per i corpi soli (non ho detto i cuori soli… per quelli basta una festa, una domenica… ma non è sempre festa)