La persona semplice che non sono
La persona semplice che non sono fa le cose che la persona difficile gli intima di fare. La persona semplice che non sono fa male le cose difficili che pensa di dover fare. Non è il suo genere. Non gli viene bene fare cose difficili che non capisce, non sente. La persona difficile si arrabbia. Poi apre un dialogo con la persona semplice che vorrebbe essere. Il dialogo è in realtà una discussione da cui entrambi pensano di dover uscire con un vincitore. La persona semplice che non sono se ne va irritata, dispiaciuta, delusa. Rimane la persona difficile. Che ora, però, si accorge di non poter fare a meno della persona semplice. La richiama. Inutilmente.
|