e mi è piaciuto un film di Patrice Leconte con una rediviva Sandrrine Bonnaire e il bravissimo Luchini. Un interno prezioso dell'amicizia e della seduzioni, la faccia multiforme e sorprendente della rinascita. Quel tipo di rinascita che cambia i colori delle cose (dal verde marcio al bianco) e ci fa tornare il buon umore e la voglia di esserci. Un film sull'antidepressione ma anche su altro e mi fa piacere che Leconte sia tornato alla delicatezza dei primi film lasciando un po' la maiera - bella ma maniera - degli ultimi due. Belli ma con un po' di maniera.
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