In ogni bar c'è da capire come e dove sia disponibile la bustina di zucchero di canna. Alcuni la spacciano (da cui il nome) come oro colato dei ripiani del retro-bancone... e tra questi certuni qualcuno che me lo spiuegava il perché (se no passa qualcuno e se le prende per portarsele via...da cui la modica quantità). E allora ecco che al bar lo zucchero di canna va pietito. Generalmente io al bar il caffè lo prendo amaro (zucchero solo il primo della mattina, quello di casa) così, nulla. Amo i bar con il caffè bianco nei dosatori che fanno molta Germania e luoghi di lavoro (bar di porti o di quartieri industriali). In Francia ho amato le zollette vestite di carte con la pubblicità del bar al fianco di un caffè non eccellente ma che era finito per piacermi per la sua capacità di rivestirsi di unicità. Ma il dover chiedere la canna al bar e vedere tutto questo perdersi dei banchisti mi fa ancora un po' di piccola rabbia ora e sempre ora che lo zucchero nelle case diventa sempre più ambra (ci saranno delle statistiche?).
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