Purtroppo non succede. Purtroppo succede. Che ti mandino dei dattiloscritti o delle mail con racconti o latro e tu dovresti portarli in una casa editrice. Magari nella tua, magari in una che conosci tu. Vedrai che succede - diceva un mio amico scrittore - ti manderanno le loro cose. E infatti è successo, succede. Purtroppo non succede che io abbia tanta influenza (per ora?) da farle pubblicare. Ho tentato con una ragazza che mi ha spedito dei racconti (alcuni molto belli per me) che avevano anche una loro circolarità suscettibile di raccoltina. Ma... qui c'è quello/a geloso del suo lavoro di scoutaggio, lì sei amato ma temuto, rispettato ma guardato con sospetto... Insomma, purtroppo è così. Prendiamola con filosofia...e la filosofia come apprendo dal blog della Lipperini è ormai diffusa. Cita la Fanucci (www.fanucci.it), ultima a dichiararsi:
Avviso agli aspiranti scrittori
Dopo soli due giorni dall'annuncio di una nuova collana di narrativa di autori italiani e stranieri, la casella di posta (elettronica e non) è stata letteralmente invasa di richieste di pubblicazione (oltre 200). Con queste poche righe, vorrei consigliare a tutti che per pubblicare bisogna rivolgersi alle agenzie letterarie e non direttamente agli editori. Ce ne sono tante e molto competenti. Io da parte mia dichiaro ufficialmente che non garantisco che venga presa visione di alcun manoscritto che non sia stato inviato attraverso un'agenzia letteraria. Ad ogni modo i manoscritti ricevuti NON verranno restituiti. Grazie per la collaborazione,
Sergio Fanucci
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