A Palermo ho visto
Di Carvelli (del 31/05/2005 @ 09:39:20, in diario, linkato 1000 volte)
Che molti palazzi sono vuoti. Abbandonati. Decaduti. Che altri lo sono anche di più ma in basso c'è una luce accesa che li salva dagli spiriti. Che la pizza ha un altro sapore e nello strutto frigge la milza. Che il mattonato della Vucciria non sarà mai asciutto e che la notte continua a bruciare la carne. Che il mare ha un pratone davanti e che le magnolie sono più grandi di tutte le magnolie che puoi sperare di aver visto nella tua vita. Che una porta - per quanto antica e imponente - è un urinatoio. Che se non ci sono soldi c'è genio. Che una chiesa può avere uan forma tutta sua. Che la partannina è una gazzosa. Che il tempo non cancella l'amicizia, che il tempo la rinsalda o ne mantiene degli spicchi. Che la vita è a colori - i sogni sono in bianco e nero. Che non sempre i colori sono quelli giusti. Che si può essere ricchi senza avere soldi e avere soldi senza maneggiarli, esibirli. E che i soldi vanno consumati. In fretta. Fin che ci sono.
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