Diario della mattina e delle ruote
Piedi e pavè sconnessi. Entrambi. Grandi e piccole ruote. Le divise bianche che annotano targhe sui taccuini come poesie ad acronimi e numeri. Le raccolte si chiamano: Passaggio col rosso, Divieto di sosta, Mancato rispetto dello stop. Ruote piccole e grandi. Coi raggi o le razze. Sgonfie, consumate, lise. Lui che si porta dietro sgasando e sgommando l'uccellino appeso della notte. Che pencola, che scivola e si sorregge alle corna posteriori dello scooter. Tra delirio di onnipotenza e collasso di impotenza. In attesa di mettere i piedi e di gridare Terra. Tombini muti e risuonanti. Pensieri fuori dai caschi e caschi vuoti appesi ai gomiti, pronti all'uso o disattivati da poco. E tutto un movimento di polsi e dita. Freno acceleratore frizione e bestemmie.
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