Di Carvelli (del 13/07/2005 @ 09:03:16, in diario, linkato 905 volte)
In un racconto di Cechov dal titolo MOLTA CARTA (RICERCA D'ARCHIVIO) il pretesto della scarlattina fa nascere un dispendio di lettere tra funzionari. Spesso lo scambio di lettere formali nascondono il romanzo di una vita. Ricordo una donna disperata (una donna di quasi sessant'anni) per aver provato a risolvere un problema di esproprio di terre. Una donna lottare con l'ingiustizia e l'isolamento. Ricordo che in nome di una sua vecchia militanza avesse anche chiesto ad un partito della sinistra un aiuto ed avesse ottenuto un frustrante divaricamento delle braccia. Ricordo le lacrime e la prostrazione. Davvero alcune storie si raccontano ad ingiunzioni e documenti. Carta. Molte storie. Anche d'amore. Carta. Tanta carta. Di cui siamo pronti a giurare assai frequenti sentimenti. ma carta appunto. Molta carta. Forse troppa. Il racconto di Cechov si concludeva con la felicità di un fabbricante di carta, appunto.