Una poesia di Julio Cortazar
After such pleasures
di Julio Cortazar
Questa notte, cercando la tua bocca in un'altra bocca quasi credendoci, perché così da cieco è questo fiume che attira nella donna e mi sommerge fra le sue palpebre che tristezza nuotare infine verso la riva del sopore sapendo che il sopore è questo schiavo ignobile che accetta le monete false, le fa circolare sorridendo. Scordata purezza, come vorrei riscattare questo dolore di Buenos Aires, questa attesa senza pause né speranza. Solo nella mia casa aperta sul porto un'altra volta incominciare ad amarti un'altra volta incontrarti al cafè la mattina senza che tante cose irrinunciabili fossero accadute e non dovermi accontentare di questo oblio che sale verso il nulla, per cancellare dalla lavagna i tuoi pupazzetti e non ritrovarmi soltanto una finestra senza stelle.
(traduzione: Federico Guerrini) Esta noche, buscando tu boca en otra boca casi creyéndolo, porque así de ciego es este río que me tira en mujer y me sumerge entre sus párpados, qué tristeza es nadar al fin hacia la orilla del sopor sabiendo que el sopor es ese esclavo innoble que acepta las monedas falsas, las circula sonriendo. Olvidada pureza, cómo quisiera rescatar ese dolor de Buenos Aires, esa espera sin pausas ni esperanza. Solo en mi casa abierta sobre el puerto otra vez empezar a quererte, otra vez encontrarte en el café de la mañana sin que tanta cosa irrenunciable hubiera sucedido. Y no tener que acomodarme de este olvido que sube para nada, para borrar del pizarrón tus muñequitos y no dejarme más que una ventana sin estrellas.
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