Una delle cose più belle che si può fare
Una è mangiare. Lo scrivo dopo una fortunata cena da Felice. Fortunata e Felice. Tradendo i miei costumi ho prenotato. Ebbene sì. Ho chiamato e ho riservato un tavolo. E ci sono voluti quasi 38 anni e due o tre falliti tentativi. Il risultato parla da solo. Ma non lo scrivo. troppo complicato scrivere il piacere senza metterci la faccia, le espressioni, la mimica, l'aprire e chiudere delle palpebre.
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