Il tempo dei luoghi
Di Carvelli (del 25/02/2004 @ 14:26:47, in diario, linkato 1030 volte)
Delle volte ti capita di entrare in un ex-cinema - non dico dei bingo... e chi ci va!? ma magari di un supermercato - e ritorni in un posto in cui hai memoria di film bellissimi o di film punto. Ti muovi come per riconoscere la sala che fu. Alle volte lo fai anche con le mutisala. E ti domandi: questa è la metà di quella? la sua parte superiore? Vorresti risentire l'odore dei popcorn, ritrovare il buio e la luce della maschera (e magari sei l'ultima generazione a ricordare quelle lucette basse che si muovevano a passo di donna e tacchi), il passo fosco che guidava ai bagni, le tende di velluto (quasi sempre rosse come se fosse cliché) pesante o le porte a saloon, quei lampadari che c'erano (e ci sono ancora ma raramente) e i biglietti strappati a formato autobus. Ti sembra di risentire frasi, dialoghi battute. Magari è tutto ancora lì, nell'aria dei capi delicati, delle offerte speciali, dei banchi pesce. magari no, magari sono solo voci che senti tu, magari stai male ed è bene andarsi a far vedere da uno bravo. O no. Meglio andare al cinema e non pensarci.
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