In piedi o seduto. Che tutto passi! Senza forzare i tempi degli accadimenti. Come se tutto andasse bene. Come se tutto fosse imperfetto e andasse bene. Una piccola preghiera alla semplicità delle cose. Senza farsi domande al futuro né al passato. Mi va o non mi va, ora? E dire solo sì o no. Sì se gli va e fa. No e non fa. E come se tutte le due risposte fossero risposte equivalenti. Una accende una lampadina e l'altra no. L'importante è non cercare di accendere lampadine fulminate né lamentarsi della luce fioca di un'altra.
L'ultima frase che leggo di oggi è: "...poiché è una cosa dolorosissima, ripugnante anzi, mettere in luce il crollo del valore di un'anima."
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