Una poesia di Livia Candiani
Di Carvelli (del 19/04/2006 @ 14:44:55, in diario, linkato 2364 volte)
Strano mettere la data alle lettere come fossero valide solo per oggi come rassicurandosi di non poterle rileggere domani. strano sapere che tutto varia indefinitamente strano mettere il luogo da cui vengono scritte e non quello da cui partono non : dal cuore per un attimo dall’anima prevedibilmente per sempre, dal corpo per una notte che lo riduca in cenere.
ottobre 96
altre poesie qui www.nazioneindiana.com/2005/08/03/io-con-vestito-leggero/
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