\\ Home Page : Articolo : Stampa
Chiamare a fischio
Di Carvelli (del 15/05/2006 @ 09:17:38, in diario, linkato 934 volte)
C'è un modo di chiamare fatto con un fischio, a Roma. Un fischio palatale non labiale. La lingua si accartoccia nella bocca semiaperta che lascia sfuggire un fascio di aria sibilante. A quel punto il "richiamato" si dovrebbe girare. Come se avesse sentito il suo nome, pronunciato nitidamente. C'è un modo di chiamare a fischio a Roma che nasconde un bel po' di supponenza mascherata da tanta pretesa familiarità. C'è anche un po' di sfida tutto sommato e tante altre cose illegibili o leggibili in un richiamo di pecore. Pur tuttavia qualcuno si gira e dà all'amico il suo sguardo, la sua attenzione come se fosse normalità aver tradotto il proprio battesimo in un soffio che stride.