Fuggi da ogni grandezza: la vita nostra in una povera casa può andare oltre quella dei re e degli amici dei re. (...) la roba che non ci si adatta è come il calzare del proverbio che troppo largo ci inciampa e troppo stretto ci piaga.
Di Carvelli (del 25/07/2006 @ 09:20:26, in diario, linkato 1473 volte)
Ieri ha piovuto, io zappettavo un po' il giardino della casa e piantavo i rampicanti che avevo nella casa di prima in vaso. Chissà che faccia avranno fatto (le piante) magari la stessa che facciamo noi quando ci togliamo le scarpe dopo una giornata di duro cammino? Magari, come è ovvio, non è una buona stagione per mettere in terra nulla. Ma poi ha piovuto e ho pensato "vedrai che ora quelle (le piante) capiscono che è un'altra stagione e non c'è problema, si adattano subito". La pioggia mi bagnava la maglietta. Io ero rannicchiato a fare il buco. Avevo due gocce di sudore sul labbro superiore, poi è arrivata qualche goccia di pioggia e si è confuso tutto. Non ha piovuto molto ma il cielo era coperto (le piante vedono?). Se fosse piovuto di più forse sarei rimasto lo stesso rannicchiato a scavare e forse un giorno lo farò, magari con un ombrello. Ogni volta (è capitato solo due volte per ora) che scavo in giardino penso di poter trovare qualcosa: perché il quartiere è vecchio e ha visto giorni di guerra terribile. Sofferenze e fughe, separazioni forzate e incertezze poi diventate morte. E una morte terribile, la stessa che in questi giorni ci lascia inermi o ci spinge pensieri ideologici. E' possibile fare ideologia della morte? La cosa che m'impegna di più in questi giorni è essere felice. Dovrei dire "cercare di essere felice" e risulterei più modesto ma cercare non mi dà l'esattezza dell'azione o me la dà nella sua ovvietà. Forse è questo che m'infastidisce. Nel libro che sto leggendo (Jonathan Safran Foer - Molto forte, incredibilmente vicino) c'è scritto: prima "Gli errori che ho commesso sono morti, per me. Ma non posso ritirare le cose che non ho mai fatto" poi "E' meglio perdere che non aver mai avuto". Alle volte le ricette sono buone ma non sono all'altezza gli ingredienti o ci ostiniamo ad usare quelli sbagliati, o a mischiarli male. Stamattina c'era una bell'aria ma non sono riuscito a capire da nulla se fosse o meno piovuto nella notte. Ma faceva fresco (un po' più fresco) e ho pensato che forse dura ancora un giorno la primavera delle mie piante.