Zavattini, Ephron e dispiaceri
"Ci dovrebbero essere anche gli ospedali per i dispiaceri, con i convenienti reparti; dispiaceri amorosi, dispiaceri per affari". (Cesare Zavattini - Parliamo tanto di me) Sì ci dovrebbero essere. E cure adeguate e pene severe per chi li procura. Magari anche qualche senso di colpa se può servire anche se il senso di colpa non è mai servito a nessuno se non agli estensori dei pensieri religiosi. E colpa per colpa ecco un ritratto che ieri mi ha fatto ridere da solo in metro (non ridevo così dal film di Lars Von Trier -Il grande capo- una manciata di ore prima...ma proprio a crepapelle, anche se unico o quasi nella sala. Dicevo: ieri mi sono imbattuto (ultimo numero di Internazionale) in un simpatico profilo tratteggiato da Nora Ephron: "una cosa che Jane aveva fatto con un buon numero di promettenti giornalisti, editor e scrittori (andare a letto/ fare sesso/ farsi tresca NdR), il più famoso dei quali, al termine della unica notte insieme, le avea regalato una copia del suo libro. Ne teneva una scatola vicino all'ingresso e Jane raccontava che mentre stava per andarsene lui le aveva detto queste esatte parole: 'Prendine pure uno uscendo'." (anche ora non riesco a non ridere). Spero nessuno si dispiaccia.
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