Scopo ultimo dell'azione spirituale è non può non essere una realtà materiale, qualcosa di palpabile e apprezzabile da tutti, un oggetto insomma nella sua accezione più modesta e concreta, o un ordine forzato di fenomeni.
Di Carvelli (del 03/05/2007 @ 09:17:03, in diario, linkato 853 volte)
Cose da fare ce ne sono molte. Preparare il pranzo per tanti. O la cena. Raccogliere cose che ti servono per mangiare. Riparare qualcosa. Persino dopo ore di lavoro duro non senti la fatica e il riposo è vero riposo. Non pare che stai sotto un albero a non fare nulla. Non pare che in fondo quello è ozio. Poi mangi e bevi e parli e te ne vai a letto ma con l'impressione che in fondo solo così il tempo è il tempo e non le cose che devi fare sono il tuo tempo. Questo il triste scambio simbolico della norma che norma non è. Piuttosto depravazione di un sistema che altri hanno scelto per noi come migliore.