Sopra è aperto. Siamo ognuno in una cabina ma sopra è aperto. Ci parliamo per stanza. A rimpalli. Cose stupide per lo più: palle corte se dovessimo parlare per tennis. Battute facili comunque. Ognuno sta sul suo lettino con la fisioterapia adeguata. Nel frattempo succede poco. Qualche frase, qualche confessione di stupidità, di semplicità. E' tutto molto confortevole. Tutto. Nessuna parola ha la forza di offenderti, ferirti. Forse neppure di farti pensare. O così sembra. Piuttosto ci sono cose senza ragione, senza interesse, forma. Niente di troppo pensoso. La signora autoironizza sulla sua bruttezza "magari mi violentassero". Tutti ridono. Non avrebbe senso altrove questa comicità.
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